Le “Marocche” di Dro

Con il toponimo locale di “Marocche” si indicano le frane che si sono verificate al ritiro dei ghiacci wurmiani nelle vallate Trentino meridionale Le “Marocche” di Dro sono una delle più grandi frane delle Alpi meridionali, una parte dell’impressionante corpo di frana è tutelata da un biotopo protetto con legge provinciale. Un ambiente con una….

CONTINUA

Cima Gaiarda

Cima Gaiarda quota 2632. In mezzo alle montagne dichiarate patrimonio mondiale dell’umanità. Da questo lato il nodo centrale del Brenta è ben illuminato solo nelle primissime ore del mattino. Io e B.T. abbiamo dormito alla vicina Malga Spora poi alle 5.00 a.m. ci siamo incamminati…

CONTINUA

Cascate del Saent

Valle di Peio. Parco naturale dello Stelvio. Un comodo sentiero meta classica di un sano escursionismo familiare porta allo spettacolare salto delle cascate del Saent, di cui spero anche i miei figli portino un grato ricordo. 😉..

CONTINUA

Neve in Val Calamento

Val Calamento. Il torrente Maso percorre una zona irraggiungibile dal sole per gran parte dell’inverno. La neve si incolla agli aghi degli abeti, appesantisce i rami che si curvano: si risolleveranno solo la primavera successiva. I larici invece hanno già abbandonato le loro foglie in autunno prima delle nevicate…

CONTINUA

Val dei Cavai

Dolomiti di Brenta Orientali, attraverso la Val dei Cavai il sentiero si snoda fra la Crosara del Fibion e il Mular Alto…

CONTINUA

Malga Spora

Al limite della vegetazione, utime ore giornate calde prima del lungo inverno della montagna, il bosco di larici si prepara alla lunga attesa abbandonando le sottili foglie aghiformi, il sole si sta già nascondendo dietro la cresta della cima Lasteri…

CONTINUA

Protetto: Elifriulia

Non è disponibile alcun riassunto in quanto si tratta di un articolo protetto.