
Arrivò l’ordine per gli alpini del Val Brenta di uscire dal trincerone che circondava tutto il lato occidentale di cima Lasteati fino al valico di Forcella Magna, la mattina del 16 giugno 1916 i soldati italiani lasciarono queste postazioni diretti ai laghi sottostanti, il comando era di oltrepassarli e occupare con la forza delle armi la vicina cima Socede, difesa da postazioni di Landesschützen.
La Maschinengewehr Patent Schwarzlose era la mitragliatrice pesante d’ordinanza che i soldati dell’Imperial regio Esercito usarono contro gli alpini del Val Brenta, per respingerli. Una difesa vittoriosa e inutile: ai primi di luglio i militari dell’esercito austroungarico si ritirarono più a ovest.
I laghi Lasteati sono un luogo di rara bellezza, colmo di vita e straripante di biodiversità.
Quali sentimenti invece occupavano la mente di quelli che dopo l’inutile battaglia portarono via i corpi dei caduti per deporli di qua e di la dal fronte presso i cimiteri militari di Malga Sorgazza e Malga Conseria?
Quali oggi i nostri?