Ellesspitze

Dicembre 2018 e gennaio 2019 sono stati caratterizzati dalla persistenza sul Trentino di venti settentrionali che hanno impedito l’ingresso di qualsiasi massa d’aria atlantica, favorendo invece la presenza di fohn e condizioni di siccità. Così mentre in Austria lo Stau porta copiose precipitazioni nevose, il lato meridionale delle Alpi è invece caratterizzato da un clima secco e limpido che perdura ormai da settimante. La scarsità di neve ci spinge a guardare verso il confine: per una volta (sabato 19.01.2019) decidiamo di fare qualche chilometro in più si va a Nord in Alto Adige. Saliamo in Val di Fleres diretti verso la Cima di Elles .

Panorama dalla cima di Elles

Qui è finalmente inverno “vero”: ha nevicato di recente e stamattina la giornata è fredda: quasi una decina di gradi sotto lo zero alla partenza da Innerplesch. Agganciamo gli scarponi festeggiando ancora una volta l’arguzia di P.A. che anche stavolta ha scelto l’itinerario giusto. Mentre saliamo lo sguardo è rivolto alla Sud del Tribulaum.

L’imponente parete del Tribulaum, al confronto con le nostre minuscole tracce nella neve

Non siamo soli, molti sciatori percorrono il (relativamente) sicuro versante che porta verso la cima. A metà salita c’è la sopresa di un incontro inatteso: mi sento chiamare da A.M. che non vedevo da moltissimoo tempo, quasi 20 anni fa abbiamo condiviso un’aula scolastica, io ero dietro la cattedra; abbiamo conservato ottimi ricordi reciproci, è una gioia rivederla e conoscere suo marito, sono sposi da pochi mesi. La foto sulla cima è dedicata a loro.

Anna e suo marito

Dalla cima dell’Elless il panorama è superbo, con P.A. ricordiamo l’uscita dello scorso anno sul monte Muro. Scatto la sferica a mano libera, questa volta ho portato solo un leggero fisheye 10,5 mm “sbarbato”, e la fedele Nikon D600, il risultato è quasi soddisfacente. Bene siamo pronti per la discesa…

Pronti per le prossime curve

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